lunedì 21 gennaio 2013

Ortodonzia e bambini: 4 domande su bimbi e apparecchi


L’ortodonzia è quella branca specialistica dell’odontoiatria che si occupa di diagnosticare e definire un piano di trattamento nei casi di mal posizioni dentali e malformazioni scheletriche; ha l’obiettivo di prevenire e correggere il più possibile tali anomalie.

Il dentista per prevenire le anomalie nei bambini utilizza principalmente una terapia meccanica, applicando un apparecchio ortodontico. 

A che età si inizia una terapia con l’apparecchio? 
Intorno ai 4 – 5 anni è bene che un bambino faccia la sua prima visita. In questa occasione si possono valutare eventuali anomalie dentali/scheletriche che vanno corrette in fase di crescita. In altri casi invece si programma una terapia più tardiva, da effettuarsi quando la dentatura permanente sia presente in bocca (dopo i 12 anni generalmente). 

Quanto dura una cura ortodontica? 
Dipende da caso a caso. In alcuni casi sono sufficienti 6 – 12 mesi, ma il trattamento si può protrarre anche per 24 mesi. Pazienti con problemi particolarmente gravi possono essere sottoposti a cure più prolungate. 

Gli apparecchi invisibili sono adatti alle esigenze dei bambini? 
Le aziende che offrono apparecchi invisibili per le terapie ortodontiche offrono soluzioni indicate per ragazze e ragazzi che abbiano già sviluppato la dentatura da adulti. Per scegliere tra una terapia con l’apparecchio tradizionale e una che utilizza le mascherine invisibili affidatevi sempre al consiglio del dentista. 

Quanto costa mettere l’apparecchio?
Il costo di una terapia ortodontica varia in base alla complessità del trattamento stesso. Solo dopo la visita odontoiatrica è possibile fare un preventivo personalizzato. Dal punto di vista economico comunque il vantaggio è proprio rappresentato dalla lunga durata della terapia. Ciò consente di diluire il pagamento nel tempo, suddividendo la spesa mensilmente. 

In ogni caso la cosa più importante è la tempestività: quando l’apparecchio serve, non si deve perdere tempo. 

Un abbraccio
Dottoressa Fiammetta Morena